Il tessuto non tessuto in viscosa è un tipo di tessuto realizzato con una fibra semisintetica, nota anche come rayon. È stato inventato nel 1880 come alternativa alla seta più economica ed è ora uno dei tessuti più popolari per l'abbigliamento femminile e altri articoli.
È una fibra di origine vegetale, quindi non è tossica o inquinante in natura e non utilizza prodotti di origine animale come sottoprodotti. Questa è una buona cosa, poiché i prodotti animali possono essere fonte di inquinamento e crudeltà.
Questo tipo di tessuto è un'ottima scelta per abiti, gonne e camicette in quanto ha un bel drappeggio e una sensazione morbida. Tuttavia, può essere un po' più sfuggente da lavorare rispetto ad altre fibre naturali come il cotone e il lino, quindi fai attenzione quando lo tagli dai motivi e lo fissi al tessuto.
Come è fatta la viscosa
Il processo di produzione della viscosa inizia con la pasta di legno. Questa polpa vegetale viene trattata con disolfuro di carbonio e idrossido di sodio, che la dissolve in una soluzione che viene poi filata per creare fibre filamentose. Questa fibra può quindi essere tessuta o lavorata a maglia in filato utilizzato per realizzare tessuti in rayon viscosa.
Non è sostenibile come il cotone o il modal, ma è comunque un'opzione allettante per chi preferisce tessuti leggeri e di lusso. Può essere tinto e tessuto in un'ampia varietà di colori, quindi può funzionare con la maggior parte degli stili di abbigliamento.
Alcune aziende puntano a produrre viscosa più pulita e contribuire a rendere la filiera più rispettosa delle persone e dell'ambiente. La Changing Markets Foundation ha messo insieme una tabella di marcia per aiutare le aziende a implementare i passaggi necessari per progettare viscosa più sicura.
Com'è fatto
All'inizio del 1800, il chimico francese Hilaire de Chardonnet inventò un metodo per produrre la seta sintetica che all'epoca era molto più economico e più facile da produrre rispetto al materiale reale. L'idea di utilizzare la polpa degli alberi per produrre fibre era già stata sperimentata in precedenza, ma Chardonnet fu il primo a utilizzarla con successo.
Riuscì a filare le fibre in filato in una macchina chiamata "scatola Topham" dal nome dell'inventore. Nel giro di pochi mesi, questa macchina produceva 12.000 libbre di fibra di viscosa al giorno.
Quando si tratta di impatto ambientale, la produzione di viscosa non è sostenibile come altre forme di rayon, ma può essere migliorata. I produttori stanno lavorando per trovare modi per ridurre le sostanze chimiche utilizzate per produrre la fibra e stanno anche cercando di ridurre gli sprechi recuperando la polpa quando possibile invece di sprecarla.
Questo è un passo importante, poiché più fibre un albero può produrre, meglio è per l'ambiente. Ciò è particolarmente vero per gli alberi utilizzati per produrre la viscosa, che spesso viene raccolta in aree dove è difficile crescere.
In definitiva, spetta ai singoli e alle aziende decidere quanto vogliono che i loro vestiti siano rispettosi dell'ambiente. Se sei preoccupato per l'impatto ambientale, è meglio acquistare marchi biologici e vegani che si impegnano per la sostenibilità e non fanno affidamento su sottoprodotti sintetici o animali.